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Fondation GoodPlanet
Educare il grande pubblico al rispetto del pianeta. Nel Bois de Boulogne ecco la Fondation GoodPlanet: mostre, atelier per bambini, musica. Qui tutto ruota attorno alla natura ed è pure free. Top!
Samedi, 23 décembre, 2017 - 11:00

Se volete sentirvi parte di una grande famiglia e vi stanno a cuore temi come l’ecologia e la salvaguardia del mondo, non potete evitare una visita alla Fondation GoodPlanet, nel cuore del Bois de Boulogne. Creata nel 2005 dal giornalista e fotografo Yann Arthus-Bertrand (conosciuto dal grande pubblico come uno dei celebri fotografi del National Geographic) la Fondazione, nel corso degli anni, è stata riconosciuta di pubblica utilità e dal 2015 il Comune di Parigi  le ha concesso una sede in un vecchio castello, circondato da 5 ettari di bosco, nel cuore di Boulogne. Lo scopo della fondazione è assolutamente ed esclusivamente filantropico; educare il grande pubblico al rispetto del pianeta e al rispetto reciproco, trasmettere valori, salvaguardare le risorse, condividere, riciclare.

Il tema “ecologia” viene trattato come un nodo fondamentale della società e attorno a esso vengono sviluppati numerosi progetti di sensibilizzazione e di azione. La fondazione sostiene interventi concreti nell’ambito dell’agicoltura, della riforestazione, dello smaltimento rifiuti e dell’energia pulita. Da due anni a questa parte all’interno del castello vengono accolte esposizioni, conferenze, proiezioni di film, concerti a scopo benefico e atelier pedagogici per bambini (questi ultimi spesso godibili nel weekend). Il filo conduttore è sempre il “vivere insieme” e il rispetto dell’uomo e della natura.

La partecipazione alla vita della Fondazione è quasi sempre gratuita, scelta che si concilia pienamente col desiderio di apertura e condivisione senza barriere, ma sono sempre ben accette donazioni volontarie. La programmazione permanente all’interno del castello include l’esposizione Human, docu-film realizzato da Bertrand per testimoniare la posizione di uomini e donne provenienti da ogni parte della Terra riguardo a temi chiave quali l’amore, la felicità, la violenza, l’odio, il desiderio, la convivenza e la religione.

Altrettanto stabile l’esposizione di strumenti di musica dal mondo curate dal compositore Armand Amar, amico storico di Bertrand . Strumenti tradizionali e vecchi di centinaia d’anni provenienti da ogni angolo dell’universo, abitualmente tenuti sotto chiave nei musei tradizionali, qui possono essere toccati, manipolati e suonati da grandi e (soprattutto) piccoli grazie alla partecipazione di maestri ed esperti. La programmazione temporanea include eventi di diversa natura, che spaziano dalle conferenze sul mantenimento della biodiversità ai laboratori di recupero degli abiti sino al mercato dei produttori locali di farine e verdure.

Agis en ton lieu, pense avec le monde. “Agisci là dove vivi, pensa con il resto del mondo” diceva il poeta francese Edouard Glissant…

Beh, di certo la fondazione rende tangibile il messaggio, cercando di lasciare un’impronta nei cuori e nei cervelli dei visitatori e facendoli rincasare più coscienti ma pieni di speranza.

di Giulia Lambertini

 

Perchè andarci: 

Perché è una sferzata di ottimismo, di semplicità e di condivisione.

Segni particolari: 

Arricchente.

Con chi andare: 

Soprattutto i bambini, perché il futuro è nelle loro mani.

Vietato a: 

Nessuno.

Colpo di fulmine: 

La sala degli strumenti e la programmazione atelier per bambini.

Questo proprio no: 

Se proprio vogliamo trovare un difetto: la cioccolata calda del bar è vegana, ma non propriamente da leccarsi i baffi! 

Vicino cosa c'è: 

Il Bois de Boulogne e i suoi laghi, la Fondation Louis Vuitton con le sue mostre di arte contemporanea e l’Ippodromo di Longchamp.

Info: 

Fondation GoodPlanet - Domaine de Longchamp. 1, Carrefour de Longchamp, Bois de Boulogne, 75116 Paris. Tel: 01 48 42 18 00. Info e prenotazioni degli atelier per i bambini:  www.goodplanet.org