
Nel cuore del Bois de Boulogne si nasconde il parco parigino a me più caro e nel contempo il meno conosciuto e meno frequentato dai parigini e men che meno dai turisti. Creato nel 1775, il Parco di Bagatelle e il Castello che dentro vi si erige furono costruiti in soli 64 giorni, in seguito a una bizzarra scommessa tra la regina Maria Antonietta e suo cognato, il Conte d’Artois. La storia narra che il progetto venne realizzato in una sola notte dall’archietto Bélanger e che più di 900 operai lavorarono incessantemente nei 2 mesi successivi per la sua realizzazione.
Thomas Blaikie, giardiniere originario della Scozia, garantì al Parco uno stile anglo-cinese (molto in voga all’epoca) distanziandosi cosi’ dal rigorismo dei «giardini alla francese». Dopo essere stato sede di feste e ricevimenti e aver poi rischiato la distruzione durante la Rivoluzione Francese, oggi il Parco è re incontrastato per camminate rigeneranti e riposanti pomeriggi nel verde. Alberi di gigantesche dimensioni, piccoli ponti, rocce, grotte, specchi d’acqua e cascate artificiali aggiungono charme e romanticismo al già splendido contesto, per non parlare poi del roseto al suo interno, uno dei più importanti di Francia, realizzato qui nel 1905 e da allora gestito dal comune di Parigi.
Per gli appassionati del genere il roseto conta più di 10.000 rose appartenenti a 1.200 specie differenti e durante la fioritura lo spettacolo cromatico e olfattivo è qualcosa di inebriante e incomparabile! Circondati da cosi tante varietà di verde, immersi nel silenzio interrotto dal canto dei passeri e inseguiti da decine di elegantissimi pavoni che nel parco vivono da generazioni e generazioni, vi sarà difficile ricordare di essere in una delle più caotiche metropoli europee, senonchè, salendo sulla collina dell’osservatorio, vedrete davanti a voi le cime dei grattacieli della Defense… e allora vi tornerà alla mente.
di Giulia Lambertini
Perché il Parco è unico nel suo genere
Verdissimo, bellissimo, rilassantissimo.
Bambini, amici, compagni, colleghi e pure vicini di casa.
I cani, anche se tenuti al guinzaglio.
La casa del giardiniere e il suo orto.
Purtroppo I pic-nic non sono consentiti.
Il Bois de Boulogne, la Fondation Louis Vuitton, la Fondation Good Planet e l’ Hyppodrome de Longchamp.
Parc de Bagatelle. Da novembre a febbraio aperto tutti i giorni dalle 9h 30 alle 17h, a marzo e ottobre aperto tutti i giorni dalle 9h 30 alle 18h 30 e da aprile a settembre aperto tutti I giorni dalle 9h 30 alle 20h. Ingresso libero al di fuori di manifestazioni culturali o eventi. Tel: 01 53 64 53 80.