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Christian Dior. Couturier du rêve
Alta moda e bellezza per un totale di 300 splendidi abiti dal 1947 a oggi. Al Musée des Arts décoratifs è di scena la mostra tributo Christian Dior. Couturier du rêve. Per sognare con l'haute couture.
Domenica, 7 Gennaio, 2018 - 11:00

70 anni di bellezza. Di Haute Couture. Un sogno assoluto di perfezione. Christian Dior. Couturier du rêve è la splendida e ricchissima mostra che il Musée des Arts décoratifs imbandisce  nelle sue sale fino al 7 gennaio 2018 per onorare e festeggiare i primi 70 scintillanti anni della maison Dior. L'esposizione invita il visitatore a scoprire l'universo dello stilista e di tutti coloro che dopo di lui hanno cercato di portarne avanti il nome con tocco unico e sorprendente: da Yves Saint Laurent, fino a Marc Bohan, passando per Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e, fino ai giorni nostri, Maria Grazia Chiuri.

Più di 300 abiti ripercorrono la storia di questa straordinaria maison e di tutta l'haute couture francese, rispolverandone la genesi e la storia in una carrellata unica di abiti creati dal 1947 a oggi. E per la prima volta, oltre agli abiti, saranno godibili e accessibili al grande pubblico le stoffe, le toiles d'atelier, i servizi di moda, le fotografie private degli stilisti e centinaia di documenti (illustrazioni, reportage di moda, interviste audio, lettere e manoscritti, pubblicità...) e oggetti di moda (cappelli, bijoux, borse, borsette, calze, scarpe, boccette di profumo...).

Dior fu anche un amante dell'arte in tutte le sue espressioni e un accanito consumatore di mostre e musei: più di 70 anni di sue creazioni dialogano spesso con quadri, mobili e oggetti d'arte e la mostra ne illustra le attinenze e le affinità. L'esposizione stupisce di sala in sala per la cura scenografica, quasi teatrale, con cui è stata allestita. Fino al gran finale, quando nel salone degli specchi del palazzo, fra luci e lustrini, si viene letteralmente travolti dagli abiti più scintillanti della maison. C'è da lustrarsi gli occhi e il cuore. Insomma, da non perdere. Un mai più senza della stagione parigina autunno-inverno. 

Perchè andarci: 

Per toccare con mano - e con gli occhi - l'alta moda.

Segni particolari: 

Glamour. Stilosissimo.

Con chi andare: 

Con chiunque ami la moda e il suo mondo.

Vietato a: 

Chi non sopporta fare la coda per entrare in un museo. Qui è d'obbligo.

Colpo di fulmine: 

La sala finale degli specchi luccica al punto da abbagliare. 

Questo proprio no: 

La coda al freddo. La ressa. Ma ne vale la pena.

Vicino cosa c'è: 

Il Louvre è a due passi.

Info: 

Christian Dior. Couturier du rêve. Al Musée des Arts décoratifs fino al 7 gennaio 2018. Dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18. Il giovedì fino alle 21. Chiuso il lunedì. Viste le code, meglio prenotare in anticipo su www.lesartsdecoratifs.fr