E' una delle icone assolute di Parigi. Fotografato, maltrattato, idolatrato, osannato, conosciuto in tutto il mondo: comunque la si metta, il Moulin Rouge rappresenta l'anima noir e artistica di Parigi. Al centro dell'iper turistica e voyeristica Pigalle e alle spalle di Montmartre, il Moulin Rouge da oltre un secolo affascina i turisti di mezzo mondo lasciandosi fotografare notte e giorno. Ma il Moulin Rouge non è soltanto un mulino rosso che gira sinuoso sulla città, ma è soprattutto il teatro in cui è nato il french cancan, la danza usata agli inizi del Novecento dalle ballerine "equivoche" per sedurre i clienti della sala e oggi trasformatasi in una forma d'arte conosciuta in tutto il mondo. 

Per tutto il 2019 il Moulin Rouge propone 7 giorni su 7 Féerie, un immenso show composto da 80 artisti (tra cui le 60 Doriss Girls, le splendide e molto svestite ballerine provenienti da tutto il mondo), 1000 costumi di strass, piume e paillettes, musiche originali, scenografie suntuose, un acquario gigante in scena e parentesi acrobatiche. Lo spettacolo ripercorre la storia del Moulin Rouge e della Francia, dalla fine dell'Ottocento a oggi attraverso 5 quadri coloratissimi e impreziositi da balli, canzoni, momenti sognanti e pura adrenalina che si chiudono con una magistrale scena di french cancan dal fascino quasi pittorico. Il Moulin Rouge è anche una sala bellissima e kitsch decorata con gli stucchi e gli arredi liberty del secolo scorso in cui è possibile assistere allo spettacolo sorseggiando champagne o cenando con piatti rigorosamente a base di cucina francese. Si fa la fila per entrare, i biglietti costano moltissimo, ma almeno una volta nella vita bisogna solcare l'ingresso del celebre Moulin. 

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