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Parigi #Covid19: italiani in quarantena
Un diario di dolore e di speranze degli italiani in quarantena a Parigi, con il cuore in Italia e la paura in Francia. Un taccuino emotivo a tu per tu col virus: oggi la parola va a Carla Bianchi.

Articoli, curve statistiche, fantapolitica, domande irrisolte, angoscia, hastag, tuttologi, virologi, terrore, paura, sfotto', incredulità. E' stato scritto di tutto e tutto ancora deve essere narrato sul maledetto Covid-19, ma c'è un virus (questa volta positivo e portafortuna) che è più forte di tutto ed è quello delle parole e delle emozioni. In questi giorni di quarantena, sono tantissimi gli italiani chiusi nelle loro case di Parigi, in continuo tormento con le notizie laceranti e disarmanti che arrivano dall'Italia, col pensiero costante a chi si è lasciato a casa e la rabbia di vivere in un Paese che all'inizio non ci ha capiti ma anzi denigrati. Questo di parigimaipiusenza vuole essere un diario emotivo degli italiani in quarantena a Parigi. Attrici, attori, ristoratori, donne e mamme, single, italiani che a parigi lavorano e che hanno lasciato un pezzo di cuore in Italia, in Francia per lavoro, per cercare fortuna o per crearsene una, per dare ai figli la possibilità di studiare, per opportunità di lavoro, di vita, di studio, di libertà o di amore. Storie di vita necessariamente e drammaticamente doppie, tra paure e speranze, con il cuore in Italia e la vita di tutti i giorni a Parigi. La prima a prendere la parola è Carla Bianchi, attrice italiana da anni impegnata a Parigi con spettacoli di assoluta intelligenza emotiva (vedi l'ultimo "Migrando") che ha immediatamente accolto la proposta di parlarci a cuore aperto.

CARLA BIANCHI - Parigi, 19 marzo 2020. 

Un italiana in quarantena a Parigi? Si gioca su due campi: vedere quel che succede in Italia; piano piano ghiacciarsi, piano piano comprendere, piano piano mettersi in quarantena da soli, mentre i francesi cominciano a fare le battute, che in Italia sono già vecchie di una settimana. Per una volta amici francesi siete in ritardo. Il vantaggio è che ti sei abituato prima, che hai potuto farlo con i tuoi tempi, che hai fatto la spesa prima, giorno dopo giorno un po' più previdente, perché sapevi che cosa ti stava arrivando sulla testa. Hai provato ad avvertirli gli amici francesi e ti sei sentita come Cassandra nel mito, come tutti gli scientifici che lanciano il loro appello al disatro ecologico imminente e ora ti ritrovi con in bocca il sapore amaro del ve l'avevo detto. Il vantaggio è che ti sei abituato. Cosa faccio? Son fortunata perché prima che tutto questo cominciasse avevo già il mio rifugio: ognuno ha il suo e se qualcuno non ce l'aveva questa prova gli sta dando l'occasione di trovarlo prima di ogni cosa. La mattina pratico, canto il mantra. Questo mantra mi aiuta a trasformare il veleno in rimedio e a rispondere alla domanda che arriva tutti i giorni uguale a se stessa: Cosa posso fare? Scrivo, piango un pochino tutti i giorni, fa bene farlo, idrata il viso e svuota il cuore. Canto, cucino, leggo, telefono, guardo i video dei miei nipoti, giocare a calcio, quando ancora si poteva fare sport tutti insieme, faccio dei video sulla mia pagina facebook, per far passare un po' di speranza, per far passare il tempo, per far passare la voglia di uscire, perché non smetteremo mai di dirlo: tutto questo finirà, solo se resteremo tutti a casa. Per la prima volta da quando sogno di essere attrice ho smesso di preoccuparmi di che cosa succederà nella mia carriera, nutro solo la speranza di tornare a teatro presto e sarà l'Italia a dirmelo di nuovo in anticipo quando succederà. Italia mia mai come in questi giorni mi manchi.

Carla Bianchi 

 

Perchè andarci: 

Per chi ama Parigi #iorestoacasa

Segni particolari: 

#chezmoi

Con chi andare: 

A casa con chi si ama.

Vietato a: 

Uscire.

Colpo di fulmine: 

L'amore dentro casa.

Questo proprio no: 

Ancora una volta: uscire.

Vicino cosa c'è: 

Dentro casa, il nostro mondo.

Info: 

Per tutte le info pratiche e amministrative sul #Coronavirus a Parigi consultare il sito www.paris.fr