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PAPILLON

PAPILLON
E' stato il Genio della Lampada di Alain Ducasse. Dove c'è lui le 3 Stelle Michelin non tardano ad arrivare. Chissà se sarà così anche per il suo Papillon, il nuovo ristorante aperto solo nel 2016 che sta già conquistando Parigi per tocco e ingegno gastronomico. Lui, lo chef in questione, si chiama Christophe Saintagne e di lui e del suo neobistrot d'alta cucina sentiremo senz'altro parlare anche in futuro. Minimal & Ingegnoso. Sorprendente. C'è da lasciarsi andare.

E' stato il pupillo di Alain Ducasse, il quale nel 2010 gli ha proposto la direzione del suo Plaza Athénée con l'obiettivo di ottenere le 3 Stelle Michelin. Missione compiuta. Nel 2013 sempre Ducasse lo dirige verso i fornelli del Meurice et voilà, le 3 Stelle non tarderanno a mancare. Lui, il piccolo genio della nuova alta cucina francese si chiama Christophe Saintagne: classe 1977, chef super top che dal 2016 ha aperto nel 17éme arrondissement di Parigi Papillon, un neobistrot gioiellino in cui ogni giorno si possono degustare i suoi estri, ma anche le voglie, le sue intenzioni e i suoi personalissimi percorsi mentali e gastronomici. Un prodotto, non più di tre ingredienti nel piatto: questa la sua filosofia per restituire profumi, odori e visioni nel pieno rispetto dell'ingrediente principale. Siamo in Francia, ma è difficile trovare qui salse, salsine e piatti che navigano pannosi nell'assiette, anzi, è esattamente il contrario.

Il locale è iper minimal, iper moderno con legno chiaro, tocchi di design nordico, specchi e une table d’hôte per 16 persone: il tutto si sposa perfettamente con i piatti, per esaltarli al loro meglio. Il menu à la carte cambia ogni giorno a seconda di quello che offre il mercato. Il menu della sera corre attraverso le stagioni: ora che siamo in inverno, ci si può divertire con piatti come i Ravioles de canard, poireau, épices; il Lieu jaune au bouillon de topinambours, poivrons, ma anche col Cochon fermier en promenade à Utah Beach o le Saint Jacques et champignons à cru, pignons, café. Gran finale con il suo Sorbetto agli agrumi, basilico, miele e olio d'oliva, un concentrato antidepressivo di vitamina C. Sublime, mai scontato: non resta che lasciarsi andare e provare.

Perchè andarci: 
Perché è buono. Perché è alternativo. Perché non è mai banale.
Segni particolari: 
Entusiasmante.
Con chi andare: 
Con chi ama il tocco d'autore in cucina.
Vietato a: 
Chi vuole mangiarsi una pizza.
Colpo di fulmine: 
Le verdure in ogni piatto.
Questo proprio no: 
Bisogna sempre prenotare. Non è a pochissimo prezzo, ma il menu del pranzo aiuta.
Vicino cosa c'è: 
Siete nel XVIIéme, a due passi dal Parc Monceau.
Fascia di prezzo: 
Dai 30 euro in su.
Info: 
Papillon - 8 rue Meissonier - 75017 Paris. Chiuso il sabato e la domenica; aperto dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 22. Tel: 01 56 79 81 88. www.papillonparis.fr