
E' un'esposizione grandiosa. Coloratissima. Un tuffo nell'arte contemporanea destrutturata e iconografica. Il Centre Pompidou torna per la terza volta a dedicare una mostra davvero sostanziosa a CY Twombly (1928-2011), artista e pittore americano considerato tra i più importanti della seconda metà del XXmo secolo. L'esposizione è costruita attraverso tre cicli monumentali: Nine Discourses on Commodus (1963), Fifty Days at Iliam (1978) e Coronation of Sesostris (2000), il tutto per 140 tra dipinti, sculture, disegni e fotografie. Il percorso cronologico, che dal disegno su grande tela passa attraverso l'uso del grafismo su lavagna, della pittura e del colore, affronta la reinterpretazione della mitologia, della sensualità e della cultura mediterranea. Il pittore, portavoce dell'espressionismo astratto, libera il pensiero, destrutturandolo, e utilizza il colore come sostanza primordiale espandendolo su grandi tele costringendo in chi le guarda a un tuffo nell'immaginanzione. Grazie alle sue immense sale, il Centre Pompidou restituisce un respiro ampio all'opera di Twombly dando vita a un percorso geniale nel colore e nel pensiero. L'originalità c'è tutta e per gli amanti dell'arte contemporanea questa è una mostra davvero da non perdere.
Per la maestosità delle opere. Per un tuffo nel colore. Per l'estasi dell'arte contemporanea.
Coloratissima.
Tassativamente con gli amanti dell'arte contemporanea. Chi si ferma all'800 meglio che resti a casa.
A chi non vuole mettersi in gioco.
L'ultima sala, una botta di colore.
La coda per entrare al Centre Pompidou è sempre infinita.
C'è di tutto e di più: dal Marais a Les Halles e pure il Louvre non è poi così lontano.
Centre Pompidou. CY Twombly fino al 24 aprile 2017. Aperto tutti i giorni tranne il martedì. Orari: dalle 11 alle 21; il giovedì fino alle 23. Ingresso a 14 e 11 euro; gratuito per i minori di 18 anni. www.centrepompidou.fr