
E' stato l'ultimo grande maestro del Rinascimento e il primo grande pittore del Secolo d'Oro. Nato nel 1541 a Creta, in Grecia, Greco, il pittore che più di altri ha occupato un posto particolare nella storia della pittura, morto quattro anni dopo Caravaggio, sbarca al Grand Palais in quella che si può senza alcuna timidezza annunciare come una mostra grandiosa, protagonista a Parigi fino al 10 febbraio 2020. Riscoperto soltanto alla fine del XIX secolo, adorato dagli scrittori, riconosciuto e adottato dalle avanguardie dell'inizio del XX secolo, Greco più di altri è riuscito a mescolare e fondere il manierismo e il cubismo, l'espressionismo e l'astrazione.
L'esposizione parigina mette in scena la sua ampia produzione pittorica e artistica in un mix di opere forti e decisive, quasi tutte a tema religioso, tutte con colori originali, spesso cupi e dalle tipiche figure allungate, che ne restituisce un'immagine poca nota al confine con la modernità in un susseguirsi di profumi e influenze bizantine, orientali, veneziane e spagnole. Il modo ideale per scoprire o riscoprire un artista senza tempo scosso dal sigillo dell'arte moderna.
Per vedere la prima grande esposizione mai realizzata in Francia sull'artista.
Rinascimentale.
Con chi vuole scoprire un artista grandioso ma in realtà poco conosciuto.
Chi non ama il misticismo sacro.
La grandiosità e l'immensità (non soltanto spirituale) di alcune tele.
E' difficile trovare difetti nelle mostre organizzate al Grand Palais.
Sempre al Grand Palais c'è negli stessi mesi di Greco la mostra immensa dedicata a Toulouse-Lautrec. Imperdibile.
Greco al Grand Palais dal 16 ottobre 2019 al 10 febbraio 2020. Orari: giovedì, domenica e lunedì dalle 10h00 alle 20h00; notturne il mercoledì, il venerdì e il sabato dalle 10h00 alle 22h00. Chiusura settimanale il martedì. Ingresso a 13 e 9 euro. www.grandpalais.fr #ExpoGreco