Dopo l'estate, una bella dose di vitamina d in fatto d'arte non può che essere il migliore antidoto per riscaldarsi nel freddo autunno parigino. Come al solito, nei mesi di settembre e ottobre gli splendidi musei della Ville Lumiere apriranno le loro porte per accogliere un'infinità di quadri e di opere d'arte che viste nel loro insieme tolgono il fiato per bellezza. L'elenco è lungo e occorre segnarsi tutto in vista di una visita in città o per tutti quelli che a Parigi ci vivono. 

Cominciamo dal Grand Palais che nel mese di ottobre andrà in scena con due splendide mostre: Toulouse-Lautrec. Résolument moderne (dal 9 ottobre al 27 gennaio 2020) e Greco (dal 16 ottobre al 10 febbraio 2020). La prima, che raccoglie più di 200 opere dell'artista, non soltanto metterà in luce la Parigi nottambula ed elettrica di Toulouse Lautrec, ma cercherà di offrire un panorama più ampio sugli angoli e gli aspetti della vita quotidiana dell'epoca. Quella di Greco invece è la prima grande retrospettiva mai dedicata in Francia a questo artista nato nel 1541 a Creta e considerato a ragione l'ultimo grande maestro del Rinascimento e il primo grande pittore del Siècle d’Or. 

Imperdibile dal 24 settembre l'appuntamento al Musée d'Orsay con la retrospettiva Degas à l'Opéra: una mostra unica nel suo genere che raggruppa tutte le opere che l'artista ha dedicato al microcosmo dell'Opera del XIX secolo a Parigi: sale e scène, loges, foyer, salle de danse e il popolo che vi girava attorno: ballerini, cantanti, musicisti, cantanti, maestri d'orchestra, spettatori, abbonati e gli abiti eleganti delle prime. 

Tra l'11 e il 13 settembre sono ben 4 le esposizioni che debuttano in città: Du Douanier Rousseau à Séraphine (dall'11 settembre al 19 gennaio 2020 al Musée Maillol) retrospettiva immensa con i migliori artisti della pittura naïfs; Mondrian figuratif (dal 12 settembre al Musée Marmottan), un'expo evento che presenta in esclusiva a Parigi un Mondrian poco conosciuto dal grande pubblico. E poi ancora, al Musée du Luxembourg dall'11 settembre, L'âge d'or de la peinture anglaise con artisti straordinari del calibro di Reynolds e Gainsborough. Per finire, al Musée Jacquemart André dal 13 settembre porte aperte alla mostra La collection Alana con alcuni dei capolavori italiani del Rinascimento. In mostra, tra gli altri, i quadri di Lorenzo Monaco, Fra' Angelico, Uccello, Lippi, Bellini, Carpaccio, Tintoretto, Veronese, Bronzino o Gentileschi. 

Da non perdere infine alla Fondation Louis Vuitton dal 2 ottobre al 24 febbraio 2020 la grande retrospettiva dedicata a Charlotte Perriand (1903-1999), una donna libera, pioniera della modernità, una delle personalità più importanti del design del XX secolo che ha contribuito a definire una nuova arte di vivere. Insomma, ce n'è per tutti i gusti, basta staccare il biglietto e infilarsi con piacere nelle stanze di un museo parigino.