Esattamente come il viso di Medusa nella mitologia greca, il gioiello da sempre attira e scuote chi lo indossa e chi lo guarda, catturandone l'anima nella sua complessità. L'esposizione Medusa - Bijoux et tabous - di scena al Museo d'Arte Moderna di Parigi fino al 5 novembre - è una mostra curiosa e non solo civettuola che accende uno sguardo contemporaneo sui gioielli e sul loro significato non visibile. Articolata attraverso quattro tematiche - l'identità, il valore, il corpo e il rito - la mostra riunisce più di 400 gioielli, scardinandone in ognuno il significato: intesi come provocazione, sogno, sovversione, rituali erotici, oggetti carichi di forza e di mistero, i bijoux della mostra si fanno portatori di mille usi, interpretazioni e tabous. In visione ce n'è per tutti i gusti: artigianali, primitivi, arcaici, fatti a mano, industriali, finti, preziosissimi, futuristi, vintage, femminili, maschili, magici, rituali e feticci; insomma la passerella è luccicante e curiosa per tutti. Si esce dalla mostra capendo che i bijoux non sono soltanto ornamentali o estetici, ma che sviluppano funzioni multiple che spesso coabitano fra loro: sociali, economiche ed etiche. E che tutto quel che luccica non è necessariamente d'oro.
Per uno sguardo diverso sui gioielli.
Luccicante.
Con gli amanti di ciò che luccica.
Tenebrosi.
La reinterpretazione del gioiello attraverso una messinscena non banale.
La mostra non è poi così sovversiva come negli intenti.
Il Palais de Tokyo. La Tour Eiffel.
Medusa. Bijoux et Tabous. Al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris. Fino al 5 novembre. Ingresso a 10 e 7 euro, gratuito per i minori di anni 18. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18; giovedì fino alle 22. #expoMedusa www.mam.paris.fr