Degas, Cézanne, Monet, Renoir, Gauguin e Matisse. Il musée Jacquemart André dipinge l'autunno e l'inverno parigino con la bellissima mostra dedicata all'Arte Moderna e all'Impressionismo dal titolo Le Jardin secret des Hansen; proveniente dalla collezione Ordrupgaard dei danesi Wilhelm e Henny Hansen. Di scena fino al 22 gennaio 2018, la mostra presenta una collezione unica in Europa - rappresentativa dell'impressionismo e del post impressionismo del XIX secolo e dell'inizio del XX secolo - presentata per la prima volta a Parigi.

Il percorso della mostra si articola in 8 sale. I primi passi della Sala 1 mostrano il gusto per il paesaggio francese nelle tele di Corot e Monet e Pissarro. Il tocco impressionista della Sala 2 emerge dalle tele di Pissarro, Sisley e da quelle del pittore poco conosciuto Armand Guillaumin. Bellissima la Sala 3 con le Nature morte a opera di Manet (splendida la sua Corbeille de poires, 1882), Redon, Gauguin e Matisse. Uno sguardo a parte merita la Sala 4 con Edgar Degas: membro fondatore degli impressionisti, Degas si è distinto sia per la tecnica usata nei suoi dipinti sia per i soggetti scelti. Contrariamente ai suoi contemporanei, Degas non è interessato ai paesaggi ma alle scene di vita moderna declinate a olio ma anche a pastello. E se nella Sala 5 domina la Natura in tutta la sua maestosità con le tele di Courbet, nella 6 ritroviamo la collezione danese degli Hansen. Se gli Impressionisti hanno imposto il loro tratto nella realizzazione di paesaggi bellissimi, non sono stati da meno nella realizzazione di ritratti: nella Sala 7 ritroviamo i Volti e i Visi della Modernità nei quadri di Renoir, Morisot, Gonzalès e Cézanne (questa è la sala in cui spicca per bellezza la tela di Cézanne Baigneuses (1895). Un'attenzione unica la merita la Sala 8, ovvero quella interamente dedicata a Gauguin e ai suoi Jardins Imaginaires con la rappresentazione della ricerca di un paradiso terrestre perduto e i dipinti di donne bellissime in terra polinesiana. In questa sala spiccano i quadri Adam et Eve (1902), Portrait d'une jeune fille (1896) e Les Arbres Blues (1888).