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Caffè Stern

Caffè Stern
E' come una promenade in un bosco con forti accenti marini. I profumi, i colori e i sapori sono quelli dell'autunno, la firma è quella dei fratelli Alajmo. Siamo al Caffè Stern, lo splendido locale tutto da assaggiare all'interno del Passage des Panoramas, e quello che stiamo per degustare è il nuovissimo menu autunnale creato dalle mani dello chef Denis Mattiuzzi. Ma c'è tempo fino alla fine del 2018, i gastronomi sono avvisati.

Del Caffè Stern ho già scritto; dire quanto sia bello e fascinoso e che sia uno dei ristoranti italiani migliori a Parigi ormai è fuor di dubbio. Sarebbe una ripetizione. Ciò che invece è nuovo e di cui è bene scrivere è il nuovo menu autunnale, da scoprire e degustare soltanto fino a fine 2018, quando il menu invernale prenderà il sopravvento. Più che un menu quello d'autunno sembra una passeggiata in un bosco con forti accenti marini e minerali, fatto di foglie, legni, colori rossi e gialli, odori salmastri e consistenze umide. Per cominciare il nostro viaggio nel gusto, tra gli antipasti, non può non essere letteralmente mangiata in un sol colpo la favolosa pizza bianca al vapore con pepe, avocado, crevettes rouges e ostriche e una pennellata di rapa rossa al posto del pomodoro. Soffice al primo assaggio, la pizza si trasforma poi in un'esplosione straordinaria di gusti completamente diversi tra loro fino al finale quando i toni marini delle lamelle di ostrica al vapore lasciano la bocca di stucco. La degustazione prosegue il suo cammino nei primi: per gli amanti dei risotti e dei gusti più carnivori il risotto alla lepre con tartufo bianco esalta non soltanto il palato ma l'idea di un menu autunnale fatto di ingredienti ottimi e di stagione. La pasta è e resta uno dei fiori all'occhiello dello Stern: nella carta autunnale due sono i piatti a cui sarà difficile dire no; la Carbonara rivisitata e fatta con Paccheri e broccoli e lo Spaghettone esaltato da burro e caviale. Quest'ultimo sembra strizzare l'occhio al palato un po' molle e burroso dei francesi, ma una volta assaggiati si vorrà riordinarne e poi ordinarne ancora. I colori e i profumi dell'autunno non dimenticano nemmeno i secondi con un piatto di pesce molto delicato, ma forte nel carattere: il Bar con il purée di patate al limone, olio alla vervena e verdurine di stagione saltate. Gran finale coi dolci con un affondo ipercalorico nella dolcezza al cucchiaio delle creme d'autunno: la Millefoglie alla crema di tartufo bianco con mele cotte e profumate al rhum; il cappuccino morbido in cui affondare il cucchiaio alla scoperta di un mondo fatto di cioccolato e creme e, per finire, sempre per rimanere in stagione, la Zuppa di Vin Caldo e sorbetto alle pere. Certo, non dimentichiamoci il vino. Con questa palette di profumi straordinari due sono i vini che mi sento di consigliare e che troverete in carta allo Stern: lo Chateau de Bois-Brinçon Terre de Grés e il Nero Musqué Cà Lustra 2015. Basta parlare, è ora di degustare; l'autunno sta già per finire. 

Perchè andarci: 
Per assaporare l'autunno italiano.
Segni particolari: 
Tricolore con accento veneziano.
Con chi andare: 
Con chi ama mangiare bene.
Vietato a: 
Nessuno.
Colpo di fulmine: 
Lo spaghettone al caviale toglie il fiato.
Questo proprio no: 
Se non si prenota non si entra.
Vicino cosa c'è: 
Siete nel II Arrondissement nel bellissimo Passage des Panoramas, un piccolo mondo fatto di cibo tutto da scoprire.
Fascia di prezzo: 
Dai 35 in su a pranzo; la sera i prezzi si alzano.
Info: 
Caffè Stern - 47 Passage des Panoramas, 75002 Paris. tel +33 (0)1 75 43 63 10. Chiuso domenica e lunedì. Aperto dalle 9h30 alle 22h30. www.alajmo.it