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Le Petit Cambodge

La sera del 13 novembre 2015 fu uno degli scenari degli attentati di Parigi, ma dopo solo 4 mesi da quell'orrida notte il Petit Cambodge ha riaperto le sue tavole con un locale profondamente rinnovato nel design ma non nello spirito, con piatti vietnamiti niente male. Da provare, per mille motivi. E c'è sempre la fila per entrare.

Pinot Grigio

Italiano nel midollo, con sfumature creative che ne fanno un luogo prezioso di buona cucina. Dal brunch agli aperitivi fino alla cena gourmet, tra ottimi vini e focaccette, il Pinot Grigio stupisce per le sue proposte di grande qualità. E ai fornelli c'è la brava Alessandra Olivi, toscana giramondo dai fornelli niente male.

Arthur&Juliette

Una brasserie parigina coup de cour, perfetta coi bimbi, per vegetariani convinti, ma anche per voraci carnivori. E tra tartare di Saint-Jacques e insalatone bio, tutti i palati sono accontentati. E il prezzo non è male. A due passi dallo splendido parco George Brassens.

Caffè Stern

La sua cucina è intensamente leggera e nostalgicamente contemporanea. Italianissima nel midollo, ma con tocchi d'alta cucina fluida e buonissima. Il Caffè Stern, splendido spazio del mangiar bene aperto nel cuore di Parigi dai fratelli Alajmo nel settembre 2014, dalla colazione alla cena offre parentesi di puro gusto. Per scoprire il vero Italian Style.

Le Troquet

Un piccolo angolo gourmand tutto da scoprire. Pochi tavolini, atmosfere retrò, un menu asciutto e buonissimo che cambia ogni giorno e che prende la cucina francese per reinterpretarla in modo sorprendente. Oggi si pranza (o cena) a Le Troquet.

Kapunka Panoramas

Una cantina Thai piccola e minimal che offre un viaggio di sola andata negli autentici sapori asiatici. Dal gusto dolce delle zuppe si corre velocissimi a quelli piccanti dei Nouilles e dei Pad Thai. Il tutto servito con tè freddo al cocco o alla citronella E ogni piatto ha pure la sua declinazione veggie. Per golosi gourmet.

Takara

E' il più antico di Parigi. Il più autentico. E' chic, minimal e buonissimo. E' il Takara, ristorante nipponico a due passi dall'Operà che entusiasma per gusto e sorprende per intensità. E anche il tofu e il sushi non saranno più gli stessi. Tokyo in fondo non è poi così lontana.

Yann Couvreur Pâtisserie

Lui è bello, il che non guasta, ed è uno dei più talentuosi pasticceri di Parigi. La sua millefoglie alla vaniglia del Madagascar toglie il fiato per bontà. I suoi dolci sono destrutturati e moderni. Oltre che buoni. Appuntamento alla Yann Couvreur Pâtisserie: provare per credere.

La Pizzeria di Rebellato

Col bordo alto, calda, morbida. Che cola mozzarella e profuma di basilico. E' la pizza di Rebellato, favolosa come quella napoletana, forse un po' di più. Un punto di ritrovo tutto tricolore che profuma d'Italia buona.

Passarito mon amour...

Un wine bar, una cave, un micro ristorante. Passarito mon amour è un bistrot autentico che fonde i capricci culinari dei francesi ai sapori autentici lusitani. Il risultato è un luogo prezioso in cui degustare ottimo cibo, bere vino portoghese e stuzzicare sfizi nel piatto. Tra bicchierini di Ginja e ottimo Porto.

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